Esce in questi giorni per le “Edizioni Carrara” di Bergamo il mio lavoro organistico “Due Visioni di Pentecoste”. Scritto su invito del M.° Wladimir Matesic, che ne ha fornito la prima esecuzione (23/07/2017 – Stadtpfarrkirche Maria Himmelfahrt – Landsberg am Lech -LANDSBERG ORGELSOMMER) questo dittico è pensato come un lavoro unitario ispirato al mistero della Pentecoste.
Il primo brano evoca l’atmosfera precedente la discesa dello Spirito Santo, in modo particolare il multiforme stato d’animo degli Apostoli racchiusi in preghiera nel Cenacolo tra straniato smarrimento, angosciata premonizione dell’Evento imminente, docile affidamento a Dio e speranza nelle ultime promesse del Cristo. Il secondo evoca invece il sopraggiungere stesso dell’Evento nella sua dirompente forza e stravolgente violenza salvifica; in particolare, come evidente dal titolo, riprende la spettacolare immagine delle lingue di fuoco così come riportata dagli Atti degli Apostoli.
Il brano è già stato varie volte eseguito in Italia ed all’estero (Francia e Germania) in importanti festival e su prestigiosi strumenti ed inciso dallo stesso organista dedicatario, Wladimir Matesic, per la casa discografica bolognese Tactus all’interno del compact disc “Radole, Sofianopulo, Brisotto – “Cantus Dei Gloriae: Novecento sacro a Trieste”.